Barolo Tre Tine Giuseppe Rinaldi 2018
Il Tre Tine di Giuseppe Rinaldi è un Barolo tra i più importanti d'Italia, un'espressione territoriale che unisce l'austerità tipica dei grandi vini piemontesi ad grande raffinatezza. Vengono prodotte poche migliaia di bottiglie all'anno, questo perché la cantina del fu Beppe Rinaldi adotta uno stile non interventista che ci regala un vino spontaneo e profondo.
La cantina Rinaldi, oggi gestita da Carlotta e Marta Rinaldi, figlie del leggendario citrico, nasce nei primi dell'800 con l'acquisto delle prima vigne, e anno dopo anno si sono conquistati un posto nel cuore di tutti gli appassionati dei grandi Nebbiolo di Langa, soprattutto durante il periodo in cui la cantina è stata gestita dal leggendario Beppe Rinaldi.
Il Barolo Tre Tine è un vino di assemblaggio con uve provenienti da vigneti di tre cru diversi: Ravera, Cannubi e San Lorenzo; il nome Tre Tine deriva dal fatto che la legislazione vieta di scrivere il nome di tutti e tre i cru in etichetta, sebbene quella dell'assemblaggio è una tradizione di Langa.
In vigna si evitano il più possibile approcci invasivi, e sono rigorosamente vietati trattamenti chimici, vengono utilizzati infatti solo rame e zolfo. In cantina la filosofia è la stessa: vinificazione naturale con lieviti indigeni e lunghe macerazioni di almeno 30 giorni senza controllo della temperatura, a seguire un lungo affinamento in botti grandi di rovere per circa 42 mesi.
Il Tre Tine Rinaldi è un vino di color rosso tendente al granato, al naso troviamo rosa canina, ciliegia e noti balsamiche, in bocca è pieno, robusto ma incredibilmente raffinato, un vino godibile già ora ma che con qualche anno alle spalle diventerà un vero e proprio capolavoro.