La Valle d'Aosta è una piccola regione incastonata fra Piemonte, Francia e Svizzera, la conformazione del territorio e l'aspro clima di montagna rendono la coltivazione della vite in questa regione un'impresa davvero difficile, quando si parla di vini della Valle d'Aosta si parla infatti di coltivazione eroica.
Il territorio è per il 60% montagna, con pendenze in alcuni punti anche del 100%, nonostante ciò grazie al lavoro intenso ed estenuante dei viticoltori valdostani si riescono a produrre vini di elevata qualità alle altitudini più alte d'Europa, la vite viene coltivata infatti fino a 1200 metri.
La viticoltura in Valle d'Aosta è praticata fin dal 500 dai vari monasteri dislocati nella regione e la praticarono per secoli fino alla piaga della filossera che nella seconda metà del 1800 distrusse gran parte dei vitigni. Fu grazie alla nascita delle cantine sociali che la coltivazione riprese e si elevò ai livelli qualitativi odierni. Oggi i due terzi dei vini valdostani vengono prodotti da sei cantine sociali e la restante parte da una trentina di aziende private.
Nonostante la conformazione montana della regione, l'85% dei vigneti è a bacca rossa di cui la maggior parte sono varietà autoctone. I vitigni autoctoni più coltivati sono il Petit Rouge, il Fumin, il Vien de Nus, il Mayolet, il Cornalin, il Vuillermin e il Prëmetta (Prié Rouge), seguiti dal Nebbiolo e dagli internazionali Pinot Nero, Gamay, Merlot e Sirah. Tra i vitigni a bacca bianca troviamo il Prié Blanc e il Petit Arvine con Chardonnay, Muller Thurgau, Pinot Grigio e Moscato Bianco.
I vini della Valle d'Aosta sono racchiusi sotto un'unica DOC, Valle d'Aosta, divisa in sette sottozone di produzione distribuite in tre macroaree: nella zona più a Ovest, l'Alta Valle, delimitata dal Monte Bianco, si trovano la zona di Blanc de Morgex et de la Salle, dove viene prodotto l'omonimo tipico vino valdostano a base di Prié Blanc, unica varietà capace di adattarsi all'altitudine e all'asprezza del clima, e Enfer d'Arvier. Nella Valle Centrale vengono prodotti per lo più vini rossi a base di varietà autoctone, le zone di produzione sono tre: Torrette, Nus e Chambave, dove si producono ottimi Moscati. L'ultima area è quella della Bassa Valle che arriva fino al confine col Piemonte, qui nelle zone di Donnas e Arnaud-Montjovet vengono prodotti rossi a base nebbiolo.
Tra i vini valdostani tipici troviamo il bianco Blanc de Morgex et de la Salle a base di Prié Blanc, il Fumin, vino della Valle d'Aosta ottenuto con l'omonimo vitigno, il Petit Arvine, vino bianco con una bella verve minerale e fresca e il raro Malvoisie de Fletri, un passito elegante ottenuto da uve Pinot Grigio.
