I vini friulani si distinguono per grande qualità e pregio: il Friuli Venezia Giulia si trova nella parte nord-orientale dell’Italia, al confine con la Slovenia e l’Austria. Il territorio è altamente vocato per la produzione di vino grazie anche all'influenza sul mare Adriatico.
La regione è circondata da alte montagne ed un microclima tale da consentire notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte, regalando ai vini del friuli grande eleganza ed arricchimento del corredo aromatico. Anche il suolo è molto vocato e particolare, varia a seconda delle zone: la parte collinare, distesa lungo il confine italo-sloveno, è caratterizzata dalla presenza della famosa "Ponca Friulana", suolo composto da rocce marnose friabili e da detriti che provengono dal mare, ricchi limo, argille e sabbia. La combinazione di suolo e microclima creano delle condizioni molto favorevoli per la produzione della vite, favorendo la maturazione delle uve, specie a bacca bianca, da cui si ottengono vini friulani eleganti e profumati con buona struttura e mineralità, considerati tra i migliori vini bianchi italiani
In Friuli-Venezia Giulia vi sono attualmente quattro DOCG, dieci DOC e tre IGT: La Lison DOCG, con vini prodotti dal vitigno Tocai Friulano, è interregionale con il Veneto, nella zona dei Colli Orientali del Friuli che si trova più a nord-ovest, in provincia di Udine, si produce uno dei vini passiti più rinomati d'Italia, il Picolit, protagonista della seconda DOCG regionale, la Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG. Un altro vino dolce si produce dalle uve del Verduzzo Friulano, sia passite che di vendemmia tardiva, sotto la denominazione Ramandolo DOCG. La parte dei Colli Orientali del Friuli produce maggiormente vini bianchi, soprattutto da uve Tocai Friulano, Sauvignon Blanc e Chardonnay, tutti inclusi nella terza DOCG Friulana, la Rosazzo DOCG.
La denominazione Friuli Colli Orientali DOC, con le sue cinque sottozone, contiene tutti i vini bianchi e rossi di questa importante zona vinicola. Il Collio è situato nella parte orientale della regione, in provincia di Gorizia, ed è particolarmente famoso per la produzione di vini bianchi. Tocai Friulano e Ribolla gialla sono i vitigni più importanti coltivati in questa zona, insieme a vitigni internazionali come Chardonnay e Sauvignon Blanc. Nel Collio si producono anche vini rossi, in particolare con uve Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. Tutti questi vini sono inclusi nella denominazione Collio o Collio Goriziano DOC.
La zona delle Grave, o Friuli Grave DOC, è la denominazione più grande della regione ( ne ricopre circa i due terzi) e si estende dalla provincia di Udine verso ovest fino a quella di Pordenone. Il suo nome deriva dal terreno, ricco di sassi e ghiaia, vocato per la produzione di vini di grande qualità, anche se meno complessi rispetto a quelli del Collio o dei Colli Orientali del Friuli. Nelle Grave si producono vini bianchi da uve Chardonnay, Sauvignon Blanc e Tocai Friulano, mentre la produzione di vini rossi si basa essenzialmente sulle uve internazionali Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc e con l’uva autoctona Refosco dal Peduncolo Rosso.
Importante è anche la denominazione Friuli Isonzo DOC dove si producono vini che ricordano quelli del Collio e che si trova a sud di questa zona. I vini, prevalentemente bianchi, derivano da uve Tocai Friulano, Chardonnay e Sauvignon. I vini rossi sono prodotti con uve Merlot e Cabernet Sauvignon. Nella zona a Sud della regione, prevalentemente pianeggiante, si trovano le DOC Annia e Latisana, nelle quali si producono soprattutto vini bianchi influenzati notevolmente dell’influsso del clima marittimo.
