La maggior parte degli esperti quando parla di abbinamento fra ostriche e vino parla principalmente di Champagne.
Da sempre nell'immaginario comune la famosa bollicina francese resta una soluzione privilegiata da mettere sul tavolo per gli amanti delle ostriche.
In questo articolo vorremmo proporvi anche qualche soluzione alternativa basata sull'affinità che alcuni vini hanno con sensazioni che le ostriche ci donano quando attraversano il nostro palato.
Le ostriche rappresentano in tutto e per tutto il mare, quindi in qualsiasi vino che decidiamo di abbinare non devono mancare alcune caratteristiche fondamentali, fra cui la sapidità, una buona acidità e a mio parere una non esagerata complessità.
Il vino migliore da abbinare con le ostriche non deve essere troppo complesso, o troppo "intenso", il vino deve accompagnare e non sovrastare, deve migliorare o valorizzare e mai mettere in secondo piano il famoso mollusco.
Ecco i nostri consigli sui migliori vini per degustare le ostriche.
Lo champagne è simbolo del lusso, cosi come anche le ostriche e quindi l'abbinamento non è solo "sensoriale", ma anche di "status symbol".
L'importante è che lo champagne abbia caratteristiche di salinità, freschezza, acidità. Lo champagne deve essere un brut o meglio ancora un extra brut o nature.
Meno zucchero c'è più sentiremo meglio "il mare".
Il mio consiglio cade su Glavier e sul suo Champagne la Grace d'Hakamiah Grand Cru: 100% Chardonnay dalle vigne più famose del globo!
Ricapitolando non sempre quindi lo Champagne è il miglior abbinamento, bosgna saper scegliere lo Champagne corretto.
Se si è meno esperti e forse ancora più adatto tanto da diventare il vino perfetto con le ostriche è il Muscadet. Si tratta anche dell'accostamento più classico e corretto per gli esperti.
Vino proveniente dalla Loira, in Francia, 100% derivante dal vitigno Melon de Bourgogne ha tutte le carte in regole per stupire tutti.
Un buon Muscadet è fresco, agile, sapido e non troppo complesso, insomma sembra nato per andare in matrimonio con le ostriche.
Mi permetto di consigliarne un paio di un ottimo produttore che si chiama Domaine de l'Ecu su due fasce di prezzo.
Il Muscadet Classic e il Granite che già come dice il nome è "roccia pura" a sta significare un elemento di mineralità importantissimo in questi vini.
Anche lo Chardonnay che viene dal freddo, ossia lo Chablis, se di buona qualità, ha quelle caratteristiche per abbinarsi al meglio con i molluschi.
Siamo in Borgogna e il terreno è ricco di gesso e fossili marin di cui anche i gusci delle antiche ostriche ne rappresentano una parte.
Ha buona acidità e sapidità e come nel caso dello Chablis di Dominique Gruhier ha anche ottima mineralità.
Non sovrasta mai il piatto ma lo accompagna nel nostro palato per darci felicità!
Non poteva mancare anche un vino italiano adatto a questo tipo di abbinamento.
Personalmente mi convince il Verdicchio, quando non è troppo potente o muscoloso.
Ha ottimo bilanciamento gustativo per abbinarsi alle ostriche.
Personalmente il mio consiglio casca su quello di Coroncino. Provatelo!
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