L'AOC Montrachet è situata nella parte meridionale della Cote de Beaune , il vigneto si estende a cavallo del confine tra i due comuni di Chassagne-Montrachet e Puligny-Montrachet, producendo quelli che molti considerano i vini bianchi migliori del mondo.
In poche centinaia di metri troviamo cinque Grand cru, 160 ettari di Premier cru e 180 di Village.
La leggenda del " signore di Montrachet ".
I nomi dei Grand Cru dell'Appellation si ritrovano in un racconto diventato famoso nel XX secolo:
" Il signore di Montrachet era addolorato dalla perdita del suo unico figlio ( le Chevalier) avvenuta durante le crociate. Un giorno, passeggiando tra i vigneti incontrò una vergine dalla quale ebbe un figlio illegittimo ( le Batard, in gergo contadino). Al momento del riconoscimento del piccolo, la popolazione si riunì al castello per dare il proprio benvenuto ( Bienvenue ). Il signore , felice , pianse dalla gioia ( Criot) "
Quasi una filastrocca, perfetta per memorizzarli.
I GRAND CRU
LE MONTRACHET : Climat condiviso equamente tra i due comuni.
BATARD- MONTRACHET : Cru anch'esso condiviso per meno del 50% con Puligny.
CHEVALIER-MONTRCHET , BIENVENUES-BATARD MONTRACHET : entrambi nel comune di Puligny.
LES CRIOTS BATARD-MONTRACHET: situato a Chassagne.
Chassagne-Montrachet
Il territorio di Chassagne-Montrachet rappresenta uno dei comuni più ampi della Cote d'Or, 370 ettari. A seconda della posizione in cui ci si trova , nel suolo essenzialmente calcareo, possono esserci percentuali differenti di argilla, ghiaia e gesso. La diversa composizione dona al terreno toni più o meno scuri, suddividendolo in "terres rouges" , verso Morgeot, e " terres blanches" , verso Ruchottes e Caillerets.
I vini provenienti da questa denominazione si esprimono con una trama più strutturata, risultando più rotondi, ampi e grassi, con tipici sentori di burro e frutta secca.
Puligny-Montrachet
La denominazione di Puligny-Montrachet rappresenta senza dubbio l'apice qualitativo mondiale in termini di Chardonnay, questa fama è dovuta ai suoi terroirs unici . Il suolo prevalentemente marnoso , con qualche accenno di ghiaia e rocce ricche di calcare, dona al vino lo stile riconosciuto : estrema raffinatezza e precisione, vini longevi con note di mineralità memorabili, caratteristica principale che li differenzia da quelli di Chassagne, solitamente più concentrati.
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