DEGUSTAZIONE: GAUBY, IL MAESTRO DEL ROUSSILLON

Degustazione: Gauby, il maestro del Roussillon

Calce

Benvenuti a Calce, un angolo remoto del Roussillon francese, un luogo di potente bellezza e fascino ancestrale. Questo piccolo villaggio di 200 abitanti, situato su un cucuzzolo dei Pirenei Orientali, è un vero e proprio scrigno di paesaggi mutevoli e di vigne antiche. Il suo territorio, selvaggio e incontaminato, si svela in un susseguirsi di curve e controcurve, offrendo scorci ora rigogliosi, ora brulli e lunari, dove le montagne e il mare sembrano quasi toccarsi.

Le vigne, radicate in questa terra dal carattere forte e duro, sembrano parte integrante di questo paesaggio, mimetizzate tra arbusti selvatici, olivi e rocce. Non ci sono filari ordinati qui, nessuna traccia di una mano umana che ha cercato di addomesticare la natura. Invece, ci sono alberelli robusti e legnosi, figli di un terreno che sembra modellato più dai capricci della natura che da un preciso disegno umano.

Ma non lasciatevi ingannare da questa apparente casualità: Calce è un territorio che sa raccontarsi attraverso i suoi vini. I vini di Calce sono come un caleidoscopio di sapori e profumi, un riflesso fedele del terroir unico e irripetibile da cui provengono.

Il terreno calcareo e scistoso di Calce, con pochissima argilla, è la casa di viti vecchie, in alcuni casi centenarie. Queste viti danno vita a vini che sembrano essere il frutto della trasmutazione alchemica della terra stessa. Grenache bianca e grigia, maccabeu per i bianchi; grenache nera, carignan e syrah per i rossi: queste varietà sembrano solo un mezzo per trasferire nel bicchiere i caratteri minerali del terreno.

Le cantine di Calce, guidate da pionieri come Gauby, abbracciano una viticoltura rispettosa dell'ambiente. Questa filosofia ha reso Calce un "fenomeno naturale" nel mondo del vino, con un'alta concentrazione di aziende biologiche e biodinamiche. I vini di Calce sono un miracolo di finezza e mineralità, perfettamente equilibrati tra l'essenza dei loro suoli rocciosi e l'influenza del clima meridionale. Sono vini vibranti, di favolosa bevibilità ma anche di complessità e sfaccettature, con una spina dorsale acida imperiosa e una sapidità che ne caratterizza il sorso.

Calce è un luogo dove la natura e l'uomo si incontrano in un abbraccio rispettoso, dando vita a vini che riflettono fedelmente la loro origine, in un equilibrio perfetto tra mare e montagne, sotto il sole e il vento, in un angolo di mondo che sembra sospeso nel tempo.

Gerard Gauby

Venerdì 6 Ottobre, approfondiremo il terroir di Calce attraverso i vini del maestro Gerard Gauby, il pioniere e il leader indiscusso della rinascita vinicola della regione. A partire dagli anni '80, è stato il primo a scommettere su uno stile artigianale e una viticoltura biodinamica, illuminando il potenziale di questo straordinario terroir.

Con appassionata dedizione, Gauby gestisce i suoi vigneti rispettando la vita del suolo, per ottenere maturazioni perfette e gradazioni equilibrate. In cantina non interviene a modificare il frutto del suo lavoro, lasciando che siano i vini a parlare del loro terroir con personalità autentica.

Oggi Gérard, coadiuvato dalla moglie Ghislaine e dal figlio Lionel, conduce 40 ettari di vigne storiche, producendo etichette eccellenti da uve autoctone che esprimono al meglio l'anima di questa affascinante regione di confine.

IN DEGUSTAZIONE:

Calcinares Blanc 2020

Calcinares Rouge 2020

Côtes Catalanes Village Vieilles Vignes Blanc 2019

Côtes Catalanes Village Vieilles Vignes Rouge 2019

Côtes Catalanes Blanc "Coume Gineste" 2018

Côtes du Roussillon Rouge Village "Muntada" 2019

Un appuntamento da non perdere