BERTIN-DELATTE
“L’approccio artigianale, la sostenibilità viticola, il rifiuto dell’interventismo enologico: tutto per valorizzare il terroir”
Questo è il motto del Domaine Bertin-Delatte, azienda sita a Rablay-sur-Layon, nel distretto di Anjou, nella Valle della Loira occidentale. In questa zona dove il terroir è eccezionale si è stabilita una generazione di giovani produttori affascinati dal mito di Richard Leroy: Geneviève Delatte e Nicolas Bertin sono tra questi.
Dopo diverse esperienze i due hanno deciso nel 2008 di acquistare una parcella di 1,5 ettari sul lieu dit L’Échalier, e nel 2012 hanno costruito casa e cantina tra le vigne. Sempre nel 2012 sono riusciti ad acquistare due altri piccoli appezzamenti per un totale di un ettaro, che vinificano separatamente dalla cuvée principale.
Si seguono principi di agricoltura biologica e biodinamica applicati sia in vigna che in cantina: dopo la pressatura e l’inizio della fermentazione di mosto e vinacce, una parte della stessa finisce in barrique, e il resto in vetroresina, dove il vino rimane almeno un anno.
Le fermentazioni sono spontanee, non si effettuano filtrazioni o travasi durante l’affinamento, e non si aggiunge solforosa. Il Domaine Bertin-Delatte da così vita a Chenin di grande espressività, minerali e materici, che rispecchiano in modo esemplare il territorio e ne raccontano fedelmente le potenzialità.