DOMAINE PARTAGE GILLES BERLIOZ
Il Domaine Gilles Berlioz è ubicato a Chignin, in Savoia. A nemmeno due ore di macchina da Torino. Andando sul posto abbiamo scoperto un terroir di livello assoluto. Un ecosistema di vitigni autoctoni e internazionali che i produttori più bravi riescono a interpretare al meglio. Fra questi Gilles Berlioz è un mito, un faro, un esempio di bellezza enologica.
Fondato nel 1990 il Domaine conta oggi circa 5 ettari di proprietà, dove i vigneti a bacca bianca la fanno da padrone.
Insieme alla moglie Christine, Gilles si distingue dalla maggior parte dei viticultori savoiardi. Autodidatta (figlio di un operaio), ha sempre privilegiato la massima espressione del terroir sul principio appunto : "un terroir, un vitigno, una cuvee".
Se il rispetto per la natura e la meticolosità nel lavoro, sia in vigna che in cantina, costituiscono valori cardinali, anche lo scambio e la solidarietà fanno parte del DNA del Domaine, fino a ribattezzarlo quest'ultimo nel 2016 "Domaine condiviso" .
Christine e Gilles si nutrono dell'interazione con l'intero team che lavora al Domaine e con i loro amici viticoltori: la condivisione nasce dalla ricchezza e da questa comune volontà di fare sempre meglio, di eccellere insieme per valorizzare al meglio i terroir.
Nessun intervento meccanico in vigna, si usa solo il cavallo.
In cantina lavorazioni rispettose della filosofia biodinamica, le fermentazioni vengono fatte in vetroresina con lieviti indigeni, poca solforosa (solo quella necessaria). Anche gli affinamenti vengono poi fatti o in acciaio o in uova di vetroresina.
I vini di Berlioz sono ormai nell'élite dei grandi vini bianchi per gli appassionati di tutto il mondo.
La sensazione di freschezza dei bianchi di Gilles Berlioz è stupefacente. In gioventù c'è esuberanza, forza, intensità aromatica importante. Ma il segreto è come invecchiano : benissimo!
Anche i rossi, specialmente quelli derivanti dal vitigno Mondeuse sono validi ed emozionanti.
Ormai sono nel cerchio ristretto dei vini "fighi" ma quello che speriamo è che venga compresa in fase di degustazione il concentrato di energia ed emozioni che questi vini donano. Un grande Domaine!
Etichette fatte da un amico artista che cambiano ogni anno e donano un profilo "collezionistico" ai vini del Domaine Berlioz.