GEORGES LAVAL

Georges Laval Champagne di Cumiéres

Gli champagne di Georges Laval sono delle piccole chicche artigianali, prodotti d'altri tempi vinificati seguendo la tradizione del lavoro manuale e del totale allontanamento di tecniche interventiste o di chimica di sostegno e manipolazione.

I pendii su cui crescono le viti rivolti a sud, il terroir tipico costituiti in prevalenza da un substrato di gesso e il microclima caldo permettono la coltivazione di vitigni dalle caratteristiche uniche che hanno reso la zona di Cumiéres un Premier Cru de Champagne e, Georges Laval, ne è la massima espressione.

Così come la maggior parte dei vignaioli francesi, in particolare i vini di Borgogna e gli Champagne, anche Georges Laval perpetua una tecnica di coltivazione biologica con raccolta e vinificazione artigianale e naturale a perseguimento di una tradizione tipica di questa terra, dal 1971.

Qualsiasi tecnica agricola o di vinificazione che possa comportare un rischio per la natura o per l'uomo è esclusa dalle sue vigne e dai suoi champagne in modo da garantire un prodotto enologico che rispecchi le eccellenti qualità organolettiche di un terroir unico nel suo genere, vocazione dello champagne più tradizionale dell'omonima regione, i cui vini sono certificati Ecocert.

Secondo la Maison Georges Laval il lavoro manuale è un privilegio, e su questa filosofia viene basata la produzione di 9000 bottiglie di champagne l'anno provenienti da 2,5 ettari di vigne gestite da 3 persone.
La rifilatura, ad esempio, viene minuziosamente eseguita a mano così da evitare l'affossamento e la compattazione del suolo che il repentino passaggio del trattore causerebbe.

Tutto il procedimento che porta messa in bottiglia dello champagne Georges Laval si fonda sulla tradizione antica della pura manualità e coltivazione biologica, con assoluta e rigorosa esclusione dei pesticidi o tecnica che possa risultare un rischio per la salute pubblica, dell'ambiente, e della qualità del vino.

Per evitare qualsiasi tipo di contaminazione pesticida da piantagioni vincine, addirittura, La Maison Laval ha stretto collaborazioni con oltre 30 proprietari di terreni circostanti, facendosi affidare la gestione dei loro appezzamenti così da essere sicuri delle metodologie utilizzate al loro interno.