JULIEN BROCARD
Il Domaine Julien Brocard è situato a Préhy, a pochi chilometri dalla città di Chablis, nel nord della Borgogna. L'obiettivo principale del Domaine è quello di esprimere il carattere autentico dei vini senza alcuna distorsione, e per raggiungere questo scopo, le viti sono coltivate in modo biodinamico sin dal 2011.
La storia del Domaine inizia nel 1973, quando Jean-Marc Brocard piantò le sue prime viti nella regione vinicola di Chablis. Nel 1995, Julien Brocard seguì le orme del padre e assunse le sue prime responsabilità nell'azienda di famiglia. Insieme, crearono nicchie ecologiche piantando nuovi alberi da frutto tipici della regione, come noccioli, peri e peschi di vigna, promuovendo così la biodiversità e l'equilibrio tra animali e piante.
Nel 1997, Julien Brocard scoprì il vigneto di La Boissonneuse, dove intraprese i suoi primi esperimenti biodinamici. Questo vigneto ottenne la certificazione biodinamica già nel 2002. Tutti gli altri vigneti e parcelle furono progressivamente convertiti alla biodinamica. Anche oggi, nel 2023, solo una manciata di produttori a Chablis pratica la viticoltura biodinamica.
Quando Julien si unì al padre come responsabile dei vigneti nel 1997, la cantina utilizzava ogni mezzo disponibile per combattere le malattie: erbicidi, fungicidi e pesticidi. Julien era determinato a trovare un metodo migliore. Venuto a conoscenza dell'agricoltura biodinamica, divenne parte di un gruppo di viticoltori in Borgogna (tra cui Aubert de Villaine, Anne-Claude Leflaive e Dominique Lafon) che condividevano le loro esperienze nel coltivare in questo modo. Nel 1997 iniziò la sua esplorazione con il vigneto "Boissoneuse", il cuore dell'azienda Julien Brocard.
Julien Brocard fu il primo a praticare l'agricoltura biodinamica a Chablis, affrontando numerose sfide. I viticoltori dei vigneti vicini temevano che l'agricoltura biodinamica portasse malattie nelle loro vigne. Ignorando i detrattori e soddisfatto dei risultati, Julien continuò a convertire altri vigneti all'agricoltura biodinamica. Nel 2012, sentendo che i vigneti stavano esprimendo il loro massimo potenziale, lanciò la propria etichetta, Julien Brocard - les 7 Lieux. "7 Lieux" si traduce in sette siti, e iniziò quell'anno con sette vini.
Oggi, Julien gestisce un totale di 18 ettari, il cuore dei quali è costituito da 11 ettari nel vigneto Boissonneuse a Préhy. L'agricoltura biodinamica richiede una costante osservazione e attenzione umana, e l'uso di metodi e strumenti ancestrali, come l'aratura con cavalli, che crea un legame naturale tra persone, suolo e piante. Da quando ha piantato alberi da frutto nel vigneto, ha assistito a una rinascita della fauna selvatica e della vita microbica nel suolo. Sta lavorando anche alla riforestazione dei suoi vigneti per aiutare a bilanciare l'acqua nel suolo.
I vini del Domaine Julien Brocard riflettono la filosofia e l'approccio biodinamico della cantina. I sapori e gli aromi dei vini rispettano la promessa dell'equilibrio delle piante, tra il suolo e il frutto. Questa armonia è evidente in ogni bottiglia, offrendo un'esperienza autentica e naturale di Chablis.