TREDIBERRI
Trediberri, i giovani protagonisti del vino piemontese
Trediberri è una realtà agricola familiare, artigiana e giovanissima, nata dalla passione di Federico Oberto, suo figlio Nicola e l'amico Vladimiro che nel 2007 acquistano 5 ettari di terreno destinati alla produzione del più importante vino pregiato piemontese, il Barolo.
Il nome deriva dalla piccola borgata in cui sorge la cantina, Berri, all'estremo Ovest delle Langhe, ecco dunque i "tre di Berri".
La cantina Trediberri possiede 8 ettari di vigneti, di cui 5 nella menzione Berri, 2 nelle MGA Rocche dell'Annunziata e Torriglione e 1, in affitto e non di proprietà, nella menzione Capalot, sotto il comune di La Morra.
Trediberri è una cantina che cerca di slegarsi dai rigidi dogmi di Langa, la filosofia è quella di ricercare costantemente l'equilibrio del vino, "la bottiglia che finisce prima è sempre la più equilibrata, in cui le varie componenti dialogano tra loro in maniera compiuta". In cantina si utilizza spesso il cemento, anche se non viene disdegnato il legno o l'acciaio a seconda dell'annata e del vitigno, anche i tempi di macerazione e di affinamento variano in funzione della bevibilità e dell'equilibrio del vino.
La cantina di Trediberri produce un Barolo DOCG che, secondo la tradizione dal vino piemontese, nasce dall'assemblaggio di uve dei vari terroir, e un Barolo Rocche dell'Annunziata dell'omonimo cru, oltre a Nebbiolo, Barbera d'Alba, Sauvignon ed un Langhe Rosato. La prima annata di produzione è la 2011.