TENUTA SAN GUIDO
Tenuta San Guido, la storia del Supertuscan
La Tenuta San Guido è un simbolo del made in Italy in campo enologico riconosciuto in tutto il mondo per i suoi vini pregiati toscani, il Sassicaia su tutti.
Deve il suo nome a San Guido della Gherardesca, avo del conte Giuseppe della Gherardesca, che fondò la tenuta nei primi anni del 1900.
Ma la storia che rese famosa la Tenuta inizia solo negli anni '40, quando il marchese Mario Incisa della Rocchetta, cugino della famiglia Antinori prese il comando dell'azienda, e spinto dal sogno di creare un grande vino dallo stile bordolese invecchiato in barrique, impiantò alcune viti di Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, intuendo delle somiglianze tra il territorio di Bolgheri e quello di Graves, in Bordeaux.
La prima annata messa in commercio fu quella del 1968, ma solo nel 1985 il Sassicaia, chiamato così per la composizione sassosa e ghiaiosa del terreno, raggiunge la fama internazionale e viene riconosciuto come uno dei migliori vini rossi del mondo.
Dal 1983 la tenuta viene gestita da Nicolò, figlio di Mario, a cui va il merito, rimanendo fedele al lavoro svolto dal padre, di aver creato altri due grandi vini, il Guidalberto, prodotto dal 2000, ottenuto da uve cabernet sauvignon e merlot, e Le Difese, prodotto dal 2002, ottenuto da uve cabernet sauvignon e sangiovese.
La Tenuta San Guido rappresenta un passaggio obbligato per tutti gli amanti dei grandi vini rossi toscani, un vero e proprio simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo.